Officine Galileo

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Officine Galileo
Nazione bandiera Italia
Fondazione 1866

Fondata da

Angelo Vegni

Sede principale bandiera Italia, Campi Bisenzio (FI)

Settore

Strumentazione scientifica

Prodotti

Sito web www.galileoavionica.it

Le Officine Galileo sono un'importante azienda italiana produttrice di strumenti scientifici ed astronomici con sede a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze.

La produzione di strumenti per ottica ed optoelettronica è all'avanguardia a livello mondiale e fornisce strumenti scientifici avanzati per satelliti e sonde spaziali. Un esempio sono alcuni rivelatori a bordo della missione Mars Express. Fino al 1964 la produzione comprendeva anche strumenti scientifici didattici.

[modifica] Storia

La proposta di fondazione della società risale al 1862, ad opera dell' astronomo e costruttore di strumenti Giovanni Battista Amici. La morte però di Amici nel 1863 interruppe il progetto, che fu completato solo nel 1866 da Donati con l'aiuto di Angelo Vegni.

Dopo la morte di Donati nel 1873, la produzione si estese a strumenti elettrici, di illuminazione. Erano a quell'epoca impiegati quaranta operai specializzati.

Inizialmente i laboratori erano ospitati negli edifici dell'Istituto Tecnico Toscano, poi nel 1870 furono trasferiti in un nuovo locale nella allora periferia di Firenze. Gli ottimi strumenti prodotti furono adottati dagli osservatori di Arcetri, di Asiago e di Merate.

Nel 1896 l'azienda, divenuta di proprietà dell'ing. Giulio Martinez avviò la produzione di strumenti ottici per la Regia Marina, in particolare periscopi e telemetri, produzione che continuò per tutta la seconda guerra mondiale.

La fotocamera a telemetro Condor I. Evidente l'ispirazione ai modelli Leica.

Nel dopoguerra, nell'ambito della riconversione dell'industria bellica, la Galileo sviluppò la produzione di fotocamere economiche ma di buona qualità sulla falsariga dei modelli pretigiosi prodotti dalla tedesca Leica, in particolare rifacendosi alla Leica III. La prima prodotta nel 1947 fu la Condor I, una 35 mm a formato intero 24x36 dotata di telemetro, commercializzata dalla Ferrania. A questa seguirono la Condor Junior, semplificata, la Candog destinata al mercato australiano, la versione economica Condoretta e infine nel 1952 la Condor II dotata di un obiettivo a sei lenti Esaog da 50mm f/2.0, l'obiettivo più luminoso che sia stato fabbricato interamente in Italia[1]. La produzione di fotocamere terminerà alla metà degli anni cinquanta; tuttavia la filiale milanese costruirà a partire dal 1953, e per una decina d'anni, una microcamera (formato 12x17 mm) su pellicola 16 mm, simile alle più note Minox. L'apparecchio, denominato GAMI (Galileo Microcamera o Galileo Milano) presenta caratteristiche di eccellenza, non inferiori a quelle della famosa concorrente tedesca: mirino con telemetro accoppiato, otturatore a lamelle metalliche sul piano focale con tempi da 1 a 1/1000 sec, esposimetro e motore a molla incorporati, obiettivo 25 mm F/1.9 (Galileo Esamitar), una vasta gamma di accessori come treppiedi, lenti macro, aggiuntivi ottici, ingranditori, sviluppatrici ecc[2] . Attualmente Le Officine Galileo sono parte di Galileo Avionica, una controllata di SELEX Sensors and Airborne Systems S.p.A., una società di Finmeccanica.

Galileo Avionica, è una delle principali aziende italiane nel settore avionico. Progetta e produce sistemi avionici ed elettro-ottici, strumentazioni spaziali per piattaforme e satelliti, radar avionici e radiobersagli. Sviluppa e produce velivoli tattici senza pilota e simulatori di volo. Galileo Avionica partecipa a tutti i principali programmi aeronautici di cooperazione europei (Eurofighter, NH90, EH-101).

[modifica] Note

  1. ^ Fonte http://www.nadir.it
  2. ^ Fonte http://www.nadir.it

[modifica] Collegamenti esterni

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